Roadjob 2018 - Presentata iniziativa alla stampa
Lecco, 28 settembre 2018 – Pensato da tutto il team guidato da Mauro Califano, direttore HR di Rodacciai Spa (primario gruppo lecchese attivo nel settore acciaio) e supportato come main sponsor da Etjca (agenzia per il lavoro generalista inserita fra i primi 10 player italiani del mercato), nasce Roadjob 2018.
Roadjob 2018 è un evento dedicato a tutti i soggetti che hanno una responsabilità nella scelte di carriera dei giovani (manager, imprenditori, istituzioni, docenti, famiglie) e che, nel corso di una mattinata, si confronteranno insieme alle nuove generazioni sulle trasformazioni del lavoro e del rapporto tra aziende e tessuto sociale.
A Rodjob 2018 si analizzerà il profondo cambiamento che comporta l’introduzione di nuove tecnologie e, conseguentemente, di nuovi processi di lavoro. In questo scenario si presenteranno nuove sfide ma anche enormi opportunità offerte a un mondo produttivo destinato a incessanti e vorticosi mutamenti.
Secondo Mauro Califano “la nostra iniziativa vuole rendere consapevoli tutti gli attori locali interessati allo sviluppo economico, sociale e civile delle potenzialità e delle importanti trasformazioni generate da Industry 4.0, una rivoluzione che porterà ricadute virtuose in termini di benessere diffuso sul territorio e che renderà estremamente attraente lavorare in fabbrica”. Benessere inteso non solo in termini economici, ma anche come partecipazione allo sviluppo sostenibile, come costruzione di un ambiente lavorativo in grado di considerare ciascun collaboratore una “persona”, proprio perché la fabbrica si trasformerà in un centro di crescita umana e professionale. Per fare questo serve dunque favorire il networking tra le realtà del territorio e renderle protagoniste di un mutamento culturale che supporti i giovani al momento dell’ ingresso nel mercato del lavoro, permettendo loro di cogliere appieno le potenzialità di Industry 4.0.
Quattro importanti relatori risponderanno alle sollecitazioni del moderatore Claudio Antonelli (giornalista): Carlo Pelanda (professore straordinario di Economia, Facoltà di Economia, Università Guglielmo Marconi, Roma), Giuseppe Cattaneo (manager internazionale di grandi gruppi italiani all’estero come Ferrari, Pirelli, Montedison), Sergio Campodall’Orto (professore di Design Startup, Facoltà del Design, Politecnico di Milano) e Osvaldo Danzi (Social Media Recruiting Specialist e fondatore della business community Fiordirisorse).
I relatori discuteranno su alcune tematiche specifiche come, per esempio: favorire il radicamento dei giovani a livello locale per limitare il loro distacco dal territorio; contrastare e provare ad attenuare un radicato convincimento che individua il lavoro in fabbrica come “poco qualificante”; promuovere la capacità di fare sistema; riaffermare e migliorare l’integrazione multiculturale e multigenerazionale; promuovere percorsi formativi innovativi e capaci di attrarre figure professionali adeguate. Questo modello di fabbrica “in progress” ha anche la prerogativa di riproporre in chiave di partenariato la collaborazione tra dipendenti e azienda.
Durante la discussione non mancherà peraltro la trattazione di argomenti di carattere più internazionale. Per chiudere, i relatori risponderanno alle domande provenienti dal pubblico in un dibattito finale
Per Lia Amore, area manager di Etjca, “l'evento sarà l’occasione per trasmettere al tessuto imprenditoriale e ai giovani, sia a quelli che si affacceranno a breve sul mercato del lavoro, ma anche a quanti già ne fanno parte, che l'opportunità della trasformazione industriale deve essere colta con la consapevolezza che si tratta di una rivoluzione epocale fortemente benefica. In uno scenario ideale, il tessuto imprenditoriale dovrà fornire spazi adeguati di inserimento lavorativo e i giovani dovranno essere disponibili e motivati ad intraprendere un percorso formativo mirato alle competenze che il nuovo mercato imporrà.
Etjca crede che la formazione e l'acquisizione delle competenze necessarie sarà il mezzo imprescindibile per raggiungere questo ambizioso traguardo e conferma l'impegno di offrire adeguato supporto”.